I miei blush del cuore

Fra tutti i prodotti di make up il blush è quello che, insieme al mascara, ritengo un salvavita. Lo utilizzo per scolpire il volto, per dargli colore, per enfatizzare gli zigomi, spolverato sugli occhi per dare profondità e armonia, spennellato sul naso per un effetto sunkissed, insomma, per me è un mai più senza.

In questo post voglio raccontarti quali sono i quattro blush che finora mi hanno rubato il cuore ma prima ti lascio qualche indicazione per utilizzare questo prodotto al meglio.

In commercio ne esistono molte versioni: a seconda di quello che sceglierai otterrai un effetto differente e di conseguenza, anche lo strumento giusto per l’applicazione giocherà il suo ruolo.

In linea generale possiamo suddividere i blush in quattro macrocategorie:

blush in polvere libera o in polvere compatta,

blush in stick,

blush liquido,

blush effetto cream to powder.

 

Se usi i blush in polvere, il tuo migliore alleato sarà il Cheek brush, un pennello morbido dalle setole fitte, dalla forma angolata, perfetto per accogliere il colore e seguire la forma delle gote. Preleva poco prodotto per volta per evitare l’effetto Heidi e passa delicatamente il pennello sul viso. Un blush che ti sembra scrivere poco in realtà è molto utile: ti impedisce di fare pastrocchi e ti permette di costruire il colore con l’intensità che ti piace.

Il blush in stick è il più pratico e semplice da utilizzare: ti basta poggiare la punta dello stick sulla guancia e poi distribuire il colore con le dita o con una beauty sponge, meglio se umida. L’effetto è molto naturale!

Il blush liquido è una versione acquosa dello stesso prodotto: si presenta di solito in una boccetta con l’erogatore. A seconda della colorazione che sceglierai, ricordati però di non esagerare con la quantità. Anche questo risulta molto naturale e puoi stenderlo con la spugnetta oppure con un pennello da sculpting che ti aiuterà a essere più precisa nell’applicazione.

Chiudiamo infine con i blush effetto cream to powder: somigliano molto agli ombretti in crema. Sono perciò morbidi al tocco ma a contatto con il viso si trasformano in polvere perciò non avrai bisogno di fissarli con la cipria. Danno il loro meglio applicati con le dita ma possono essere rifiniti con la beauty sponge.

Ecco la lista dei miei preferiti!

Dior Backstage Rosy Glow (blush in polvere compatta)

Blush in polvere, disponibile nei colori Pink e Coral, che viene usato dai make up artist per donare alle guance un effetto di freschezza e colore naturale. Si tratta di un blush che reagisce con la temperatura e il tasso di umidità della pelle, per cui il risultato è diverso su ogni persona. Perfetto quando vuoi realizzare un make up luminoso e gentile, da signorina perbene.

Lancome Teint Idole Ultra Wear blush (blush in stick)

La formulazione di questo blush in stick è cremosa e morbida senza risultare appiccicosa. Il colore è pieno ma assai modulabile: scegli tu l’intensità che ti piace. Ha lunghissima tenuta nonostante si tratti di un prodotto a base grassa. Le colorazioni disponibili sono tre: rosa, pesca, mora.

Tips: se vuoi aumentarne ancora la durata, fissalo con un po’ di blush in polvere. Colore tatuato!

Nars blush liquid in Orgasm (blush liquido)

Per me un grande amore, probabilmente il blush che ho ricomprato più volte. Nella nuance Orgasm, un rosa caldo traslucido arricchito da leggere pagliuzze dorate, sta bene praticamente a tutte. Si applica con una facilità estrema, è molto pigmentato, è durevole, non fa strato nè macchia. Insomma, il blush della vita. Orgasm è disponibile anche in versione polvere compatta, altrettanto strepitosa.

Mac Glow Play blush (cream to powder)

Disponibile in undici nuance, questo blush crea un look luminoso e impeccabile. La formula è elastica, il colore si sfuma benissimo e rimane perfetto per molte ore senza necessità di fissarlo con la cipria.

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I miei dieci correttori del cuore

C’è una caratteristica fisica che accomuna tutti gli esseri umani: la presenza delle occhiaie.
Causa di grande afflizione, è un tema sempre presente nei miei Corsi Aggraziati: Tamara ho le occhiaie! Sono brutte! Sembro sempre stanca, sbattuta! Che posso fare?!? Aiuto!

La risposta nichilista è NIENTE. La risposta ottimista è: hai una serie di opzioni per gestirle.

Te le elenco qui di seguito:

Usare la teoria dei colori complementari. Se ti osservi attentamente ti accorgerai che la tua occhiaia è bluastra/violacea: la puoi “spegnere” usando un correttore a base aranciata-gialla. 

Applicare cosmetici per il contorno occhi a base di caffeina. La caffeina possiede proprietà antiedemigene: in parole povere riduce la presenza dei liquidi in eccesso favorendo il drenaggio della pelle. Meno gonfiore, meno scurore.

Rivolgerti a un medico estetico per un filler alle occhiaie: si tratta di infiltrare acido ialuronico sopra la cornice orbitale inferiore. Le occhiaie non spariranno ma si ridurrà la lunghezza verticale della palpebra inferiore.
L’effetto di questo intervento non è permanente.

ACCETTARE CHE LE OCCHIAIE SONO UNA COSA NORMALE.
Perché lo sono, perdiana! Coprile, camuffale, spargiti caffeina come se non ci fosse un domani, bevi tanta acqua, dormi di più, fai quello che ritieni opportuno ma ti prego, smetti di ossessionarti. Le occhiaie non ti imbruttiscono, non sono un difetto, sono il segnale visibile che sotto la tua pelle scorre la vita. E se sei in vita cazzotene delle occhiaie? Dai.

In ogni caso, la scelta del correttore giusto adatto sia alla tua pelle che al colore delle tue occhiaie può senza dubbio darti una mano. Ho selezionato per te dieci correttori che amo e che offrono grandi performance. Cominciamo!

 

Nars Radiant Creamy Concealer

Si tratta di uno dei correttori più amati dai make up artist di tutto il mondo. Cremoso, luminoso, idratante, con una buona copertura e un finish eccezionale. Disponibile in 22 tonalità, si presta anche a essere modulato facilmente.

Lo consiglio a chi ha la pelle del contorno occhi secca e segnata.

Tarte Shape Tape Concealer

Qui ci spostiamo su un prodotto full coverage ovvero a copertura totale. La consistenza è cremosa ma tendente al secco: va utilizzato con parsimonia, proprio perché basta una goccia di prodotto per coprire interamente l’occhiaia. Disponibile in 35 colorazioni suddivise per sottotono ha una lunghissima durata. Nonostante l’effetto sia matt, il prodotto risulta molto elastico e si può lavorare facilmente.

Lo consiglio alle pelli da normali a grasse, che hanno bisogno più di correzione colore che di illuminare.

Dior Forever Skin Correct

Questo correttore unisce copertura altissima e grande idratazione. Possiamo dire che si tratta di un ibrido: mi è capitato spesso di utilizzarlo come se fosse un fondotinta (messo solo in alcune zone del viso). Disponibile in 30 colorazioni, ha anche il pregio di durare molto a lungo. Unico neo: le colorazioni virano quasi tutte verso il giallo/beige, tenetene conto. Ottimo per chi ha pelle secca.

Mac Studio Fix 24H Smooth Wear Concealer

Si tratta di un correttore fluido ma modulabile, che può passare da una copertura media a totale. A lunga durata, ha un finish matt, asciutto ma non secco. Ha 34 colorazioni ed è perfetto per un contorno occhi poco segnato.

Maybelline Cancella Età Correttore

Uno dei migliori correttori economici che abbia mai provato: cremoso, buonissima copertura, pratico da utilizzare e facilmente reperibile. Unico neo: le colorazioni ridotte, ne ha solo 10. Funziona bene su qualunque tipo di pelle.

 

 

It Cosmetics Bye Bye Under Eye Correttore

Insieme alla celeberrima CC Cream, anche questo correttore di It Cosmetics fa un gran lavoro: cremoso, waterproof, copre benissimo e ha lunghissima durata. Lo trovate in 48 colorazioni, quarantotto! Si propone di essere un ibrido: metà correttore, metà trattamento. Ottimo per le pelli mature.

Shiseido Syncro Skin Self Refreshing

Proprio come il correttore Dior, anche il Self Refreshing è un prodotto multifunzione che può essere tranquillamente usato per fare countouring e come leggerissima base viso. Assai idratante e luminoso, è disponibile in 16 colorazioni che possono essere mescolate fra di loro. Il finish è estremamente naturale ma il prodotto è durevole. Anche questo lavora meravigliosamente sulle pelli mature o su chi ha un contorno occhi particolarmente segnato.

Bobbi Brown Corrector

Un correttore in crema compatta che assicura copertura totale e funziona benissimo su chi ha occhiaie davvero scure. Si lavora senza che risulti opaco o pesante. 15 colorazioni, è il prodotto ideale per chi si trucca con le dita.

Lancome Effacernes longue tenue correttore

Bellissimo, bellissimo. Copertura altissima, idratante, effetto luminoso e naturale, ne basta una quantità minima per coprire le occhiaie, lavora benissimo su qualunque tipo di pelle. Unico neo? LO STANNO DISMETTENDO. Lancome ti prego ripensaci, ti prego.

Elf Camo Concealer

Economico, disponibile in 20 colorazioni, fa il suo pur costando davvero pochissimo. Ha grande copertura e un finish opaco, è a lunga durata ma tende a fare spessore e depositarsi nelle pieghe. Usatelo con parsimonia o se avete vent’anni.

 

Repulisti cosmetico: quando buttare i tuoi trucchi

La prima attività a cui mi dedico quando comincia un nuovo anno è un repulisti cosmetico: seleziono, scelgo cosa tenere e cosa buttare, regalo se è il caso, pulisco e igienizzo tutti i trucchi che possiedo. Voglio aiutare anche voi a capire quando i vostri trucchi sono scaduti ed è il caso di buttarli sì, anche quella palette che vi piace tanto e conservate da cinque anni!

mascara con scolino su base a colore pieno fucsia

Indicazioni utili generali

Tutte le volte che acquisto un cosmetico lo segno su un quaderno. L’ho suddiviso per categorie: fondotinta, correttori, ombretti, mascara e via discorrendo. Accanto alla data d’acquisto segno pure il giorno dell’apertura e il PAO.

Che cos’è il PAO? PAO è l’acronimo che sta per Period After Opening, che indica i mesi in cui è sicuro utilizzare un cosmetico una volta aperto. Tutte le aziende sono obbligate a indicarlo sulle confezioni, con l’esclusione di quei prodotti che hanno una durata superiore ai 30 mesi e perciò ritenuti difficilmente deperibili.

Il PAO però non è la legge assoluta: se i cosmetici sono conservati nel modo corretto (non esposti a calore o luce o umidità, adeguatamente richiusi e disinfettati) hanno una vita molto più lunga. Dobbiamo esercitare occhi e naso: se i prodotti cambiano odore, consistenza e colore, a prescindere dalla data di scadenza, vanno eliminati. Solitamente i prodotti in crema o liquidi hanno una vita più corta rispetto a quelli in polvere. Perciò stiamo sempre attente a eventuali modifiche nell’aspetto dei nostri cosmetici.

Come organizzare un repulisti

Come una Marie Kondo della periferia romana tiro fuori tutti i trucchi che posseggo e li suddivido in categorie, così da avere una visione completa di tutto.

Comincio dai prodotti liquidi e in crema per poi arrivare alle polveri. Tiro fuori anche tutti gli strumenti che utilizzo per truccarmi: pennelli, spugnette, temperini, piegaciglia, piumini, etc.

Verifico subito le condizioni fisiche dei prodotti ed elimino senza pietà tutto quello che è sensibilmente cambiato. Pulisco tutti i prodotti sopravvissuti nella parte esterna con un semplice panno spruzzato di alcol, dopo procedo a pulirne l’interno nel dettaglio. Pulisco anche i contenitori in cui conservo le varie tipologie di cosmetici, sempre utilizzando alcol e in alcuni casi, quando il materiale lo consente, li lavo con acqua e sapone.

Quando termino il repulisti, segno quali sono i prodotti che ho utilizzato pochissimo, quelli che invece ho usato di più e quelli che mancano: diventa così più semplice usare più spesso i prodotti che avevo abbandonato e capire cosa invece mi è piaciuto davvero e va ricomprato.

Vediamo però passo passo qual è la durata di un cosmetico, come pulirlo e quando è il caso di liberarsene.

lucidalabbra rosso e color nude aperti su fondo rosa

Fondotinta – correttori

La durata media di un fondotinta liquido è di 6-12 mesi. A differenza di quelli in polvere, che hanno una durata sensibilmente maggiore, i fondotinta liquidi o in crema tendono a deteriorarsi poiché contengono acqua e olii. Se il tuo fondotinta ha superato quel periodo ma non ha subito alcun tipo di cambiamento puoi utilizzarlo ancora. Pulisci l’erogatore esternamente con panno e alcol. Se hai acquistato per errore un fondotinta del colore sbagliato puoi cederlo a un’amica ma solo e soltanto se il prodotto non è stato contaminato in nessun modo. Non cedere mai cosmetici che hai utilizzato infilando le dita nel contenitore o che hai lasciato aperti.

Stesso periodo di scadenza e stesse attenzioni vanno attuate per i correttori liquidi o in crema che spesso diventano anche grumosi. In quel caso è meglio buttarli via subito. Se avete invece delle palette di correttori in crema, abbiate cura di pulirne i bordi con un cotton fioc immerso nell’alcol, passare un pennello pulito sulle cialde per eliminare eventuali residui e poi e di spruzzare di nuovo dell’alcol, lasciando il coperchio aperto per farlo evaporare.

Blush/Bronzer/Ombretti/Terre/Ciprie

Come dicevo all’inizio dell’articolo, i prodotti in polvere hanno meno possibilità di deteriorarsi e solitamente la loro durata varia dai 18 mesi ai 2 anni. Come capire se disfarsene o meno? Se sulle polveri si è formata una patina, se sono diventate inscalfibili oppure se sbriciolano tantissimo o ancora hanno cambiato odore, lasciatele andare.

Pulite sempre le palette, esternamente, con un panno e dell’alcol, le singole cialde, come sopra, vanno spruzzate e lasciate asciugare. Dopo abbiate cura di richiuderle per bene e di non buttare la pellicola che li protegge né il packaging di cartone secondario su cui di solito è impressa la data di scadenza del prodotto.

Mascara

Il mascara è uno cosmetico dalla vita brevissima, di solito circa 6 mesi dall’apertura. Il mascara si secca rapidamente ed è un prodotto ad alto rischio di contaminazione, poiché aprendolo e muovendo lo scovolino per prelevarlo, lasciamo entrare aria (e quindi batteri) nel contenitore. Abbiate cura quindi di cambiarlo spesso, di chiuderlo per bene e di buttarlo immediatamente se avete avuto di recente congiuntivi. NON SCAMBIATELO MAI CON NESSUNO, non aggiungete acqua o soluzione salina (true horror story!) per cercare di rivitalizzarlo. Buttatelo e basta, suvvia, ci sono molti mascara nel mondo che non vedono l’ora di accarezzare le vostre ciglia.

lucidalabbra aperti rossi e color nude su fondo celeste

Eyeliner

L’eyeliner ha una durata che varia dai sei mesi a un anno. Se utilizzate un eyeliner in gel (un prodotto cremoso) valgono le stesse regole dei fondotinta/correttori. Visto che questi prodotti tendono a seccarsi molto rapidamente, alcuni brand hanno creato dei sieri appositi per rivitalizzarli (es. il Duraline di Inglot). In ogni caso chiudeteli per bene. Se utilizzate invece eyeliner in penna è difficile sbagliarsi: una volta secchi non scriveranno più. Anche in quel caso, abbiate cura di fissare bene il cappuccio una volta aperto.

Matite occhi/labbra

Le matite per occhi e labbra sono più semplici da gestire e restano sempre pulite se ci ricordiamo di temperarle ogni volta che le utilizziamo. La loro durata è intorno ai 12 mesi. Se ci accorgiamo però che con l’uso gli occhi e le labbra si arrossano o se la pasta si frantuma meglio buttarle.

Gloss/Lucidalabbra/Rossetti liquidi/Tinte labbra liquide

Come per i mascara, per utilizzare gloss e rossetti liquidi pompiamo la spatola nel contenitore lasciando entrare aria. La loro durata di solito è intorno ai 12 mesi. Anche in questo caso un colore che vira o un odore strano sono sintomo di qualcosa che non va. Buttare senza ripensamenti.

Rossetti

I rossetti sono dei cosmetici dalla vita piuttosto lunga: varia dai 18 mesi ai due anni. Non lasciateli mai senza coperchio e per igienizzarli, dopo aver pulito l’esterno, immergeteli nell’alcol per un minuto dando poi il tempo per l’asciugatura.

Strumenti

Li dimentichiamo sempre ma anche gli strumenti che utilizziamo per truccarci vanno igienizzati e sostituiti! I pennelli, prima di tutto, vanno lavati almeno una volta alla settimana, le spugnette, invece, vanno lavate ogni volta che vengono utilizzate. Sono sufficienti acqua tiepida e sapone di Marsiglia. Le spugnette devono essere sostituite spesso: durano un mese o poco più. Se notate delle crepe o se non riuscite più a farle tornare pulite, buttatele via.

I pennelli vanno cambiati quando perdono molti peli e diventano ispidi.

Anche i piumini per la cipria vanno lavati e sostituiti quando la superficie diventa logora e pungente. Non dimentichiamo di pulire e disinfettare i temperini per le matite (bastano cotton fioc e alcol) e di pulire e cambiare di tanto in tanto i gommini del piegaciglia.

Dove butto i cosmetici scaduti?

Buttare correttamente i trucchi scaduti non è semplice perché spesso hanno packaging non riciclabili. Fate sempre riferimento alle normative del vostro comune di residenza ma in ogni caso usate il buon senso: non versate i prodotti liquidi nel water o nel lavandino, suddividete il packaging primario da quello secondario (che di solito è in cartoncino), scegliete con attenzione quali saranno i vostri futuri acquisti.

Alcuni brand premiano i consumatori più attenti: Mac Cosmetics, per esempio, ha creato il Back to Mac. Se riportate in negozio le confezioni di prodotti vuoti questi verranno riciclati e riutilizzati.

occhio verde di donna su sfondo di foglia verde di banano

Eyeliner per principianti: consigli e prodotti

Ami l’eyeliner ma sei una principiante e cerchi consigli e prodotti giusti per cominciare? Sei sul post giusto, my dear! Quando sottolinei gli occhi con una riga di eyeliner il tuo sguardo appare subito più intenso. Di seguito trovi le varie tipologie di eyeliner, come usarli al meglio e a quali esigenze sono adatti. In ogni caso ricorda che, come per tutte le cose, l’allenamento è fondamentale: più ti cimenti, più diventi sicura. Andiamo!

Disclaimer: i link Amazon che trovi in questo post sono affiliati. Questo significa che se acquisti utilizzando quei link io riceverò una piccola percentuale. Grazie 🙂

occhio verde di donna su sfondo di foglie verdi di banano

L’ombretto nero

Se hai timore di sporcarti e fare un disastro, puoi cominciare usando un ombretto in polvere nero. Per essere più precisa, serviti di un pennello piccolo angolato (per esempio il 266 di Mac).

Preleva un po’ di polvere, soffia via l’eccesso e appoggia il pennello lungo il bordo delle ciglia sfumando poi verso l’esterno. L’effetto sarà definito ma naturale.

Bonus: Di solito gli ombretti scuri tendono a fare fall out: per proteggere la tua base viso stendi un velo consistente di cipria sotto gli occhi, la polvere scura si fermerà lì e alla fine dell’operazione potrai rimuovere tutto con un colpo di pennello.

La matita kajal waterproof

Scegli una matita kajal dal colore intenso, la sua morbidezza ti aiuterà a creare un tratto delicato che potrai poi sfumare. Sceglila waterproof così dopo pochi minuti si asciugherà.

Bonus: Se ti piace, metti la matita anche nella rima superiore ed inferiore delle ciglia, lo sguardò risulterà più intenso e ti aiuterà a far sembrare le ciglia più piene.

Eyeliner in penna

Questa è la proposta di eyeliner in commercio più acquistata da chi ha poca manualità. La forma di questo prodotto ricorda, appunto, una penna e regala l’illusione che il gesto sia più semplice.

I miei consigli:

  • pulisci bene la punta della penna se ti accorgi che sgocciola usando un kleenex.
  • traccia la tua riga partendo dall’angolo esterno, dove disegnerai il primo tratto della tua wing. Prosegui poi per piccoli tratti fino a riempire la riga.
  • In senso contrario, unisciti al tratto della wing che hai disegnato prima.
  • Fatto!

Bonus: se hai l’occhio incappucciato o in generale tendi a sbattere molto le palpebre attendi almeno un minuto che il prodotto sia asciutto prima di aprire gli occhi.

Il mio eyeliner in penna preferito per tratto, intensità del colore, durata e facilità d’uso è il Brushstroke 24 Hour Liner di Mac.

tutorial grafico su eyeliner diviso per riquadri con tutte le fasi fino alla riga finale

Eyeliner in gel

L’eyeliner in gel è un prodotto che si presenta in pot, è compatto e non lucido. Per applicarlo è necessario un pennellino angolato oppure uno dalla punta sottile.

Lo consiglio a chi ha già una buona manualità e ama l’effetto mat. Inoltre questo tipo di eyeliner si asciuga molto velocemente e può dare una resa differente a seconda dello stile che vi piace. Anche in questo caso l’applicazione è identica a quella dell’eyeliner in penna.

Bonus: può essere utilizzato anche come base scura per donare più corpo agli ombretti duochrome.

Eyeliner liquido in pennino

L’eyeliner liquido in pennino è un vero classico: la finitura solitamente è lucida e in questo caso occorre una mano fermissima per utilizzarlo.

Bonus: Se hai l’occhio che tende verso il basso evita di portare la tua aletta troppo all’esterno, fermati qualche millimetro prima dal tuo angolo esterno naturale.

due avocado tagliati a metà che simulano degli occhi

Piccoli accorgimenti generali per applicare l’eyeliner

  • Scegli la formula giusta per te. L’eyeliner è complesso da mettere, scegliere il prodotto adatto ti faciliterà nella stesura.
  • Stendi il tuo eyeliner provando a non tirare la palpebra. Inizialmente ti sembrerà più semplice ma nel momento in cui rilascerai la pelle la riga sarà imprecisa e la pelle arrossata.
  • Se hai tante ciglia prova ad applicare l’eyeliner ponendo uno specchio sotto di te e guardando così verso il basso; risultato garantito!
  • Per capire meglio qual è il tipo di linea che più aggrazia il tuo occhio indossa prima il mascara e solo dopo passa all’eyeliner. Gli darai una forma più corretta.
  • Se hai sbordato troppo e la riga è ormai rovinata non temere: hai uno smokey eyes in potenza davanti a te! Sfumalo bene con un pennello ed è fatta.
  • Per correggere piccoli difetti nella linea usa la punta di un cotton fioc impregnato di acqua micellare. Non usare prodotti bifasici: l’olio contenuto nel prodotto scioglierà anche il resto della riga.
  • Quando stendi l’eyeliner fallo da seduta, con lo specchio davanti a te e poggiando il gomito sulla superficie che hai a disposizione: la mano sarà meno tesa e la riga di conseguenza verrà più precisa.

Come scegliere il mascara perfetto per le tue ciglia

Come scegliere il mascara perfetto per le tue ciglia? Non è un’impresa semplice: vorresti delle ciglia incredibili ma in commercio trovi prodotti di ogni tipo e sei confusa. In più sei spesso condizionata dai pareri delle tue amiche o da quelli dell’influencer di turno, che hanno esigenze diverse dalle tue. E gli scovolini? Waterproof o no? No panic, ti aiuto io! Ecco cosa devi sapere per acquistare il mascara giusto per te e avere lo sguardo che hai sempre desiderato.

Che ciglia hai?

Il primo elemento da tenere in considerazione per scegliere il mascara perfetto è il tipo di ciglia di cui siamo dotate. Osservati attentamente: hai ciglia folte, rade, dritte o corte? A seconda della loro quantità e della loro tipologia sceglierai lo scovolino adatto abbinato alla texture che ti permetta di ottenere il risultato che desideri.

Ricorda inoltre di tener conto della grandezza del tuo occhio: non sempre il mascara che ti piace ha lo scovolino adatto e potrebbe risultare scomodo all’utilizzo o aumentare le possibilità che tu ti macchi mentre lo applichi.

immagine dei mascara del marchio Nars della linea climax su sfondo bianco mascara perfetto

Ciglia e scovolino: qual è l’abbinamento adatto per il mascara perfetto?

Ho creato un elenco per aiutarti a scovare il mascara giusto: troverai il match perfetto fra il tipo di ciglia e lo scovolino che più gli si addice. Pronta?

Ho le ciglia folte e lunghe: lasciamelo dire: che culo! Per te ogni mascara è quello giusto: scegli l’effetto che ti piace a seconda del make up che vuoi sfoggiare.

Ho le ciglia folte e dritte: scovolino curvo ed effetto volumizzante, per sfruttare al meglio la quantità che possiedi per natura.

Ho le ciglia lunghe e dritte: mascara incurvante con scovolino a cucchiaio e piegaciglia: sguardo sbam garantito. Per le ciglia lunghe e sottili invece, bene mascara volumizzante con scovolino a clessidra.

Ho le ciglia rade e sottili: in tutta probabilità, l’effetto che vorrai ottenere sarà quello di infoltire, così che il tuo sguardo risulti più intenso e incorniciato. Un mascara volumizzante è quello che fa per te: cercane uno che abbia uno scovolino a clessidra oppure a cono. Più il prodotto sarà corposo, più le ciglia sembreranno piene.

Ho le ciglia corte e rade: in questo caso è meglio mixare più tipologie di mascara: uno per volumizzare e uno per allungare. Anche utilizzare una base coat aiuta; quindi scovolino a clessidra più quello a pettine, che separa e allunga. Se hai ciglia corte ma folte basterà un mascara allungante.

Ho le ciglia dritte: amica, fai diventare il piegaciglia il tuo strumento del cuore! Prima dai alle ciglia una leggera curvatura, poi usa un mascara che sia incurvante. Lo scovolino, ovviamente, sarà curvo o a cucchiaio: ti permetterà di accogliere le ciglia e lavorarle al meglio dalla radice alle punte.

Ho le ciglia corte e dritte: in questo caso, bene gli scovolini curvi o a cucchiaio abbinati a mascara dalla texture leggera che non appesantiscano e non portino le ciglia verso il basso.

Ho le ciglia chiarissime, bionde o rosse: in questo caso scegliere il colore è importante, i mascara intensamente pigmentati (nero, marrone) restituiranno maggiore intensità al tuo sguardo.

strumenti per tenere in ordine le sopracciglia e le ciglia: pinzetta, scovolino, forbicine e cipria

Indicazioni generali per stendere il mascara perfetto

Prendi tempo! – Applicare il mascara velocemente e alla rinfusa sicuramente non ti aiuterà a ottenere un buon effetto. Prenditi il tempo che serve e distribuisci il prodotto dalla radice alle punte più volte, pettinandole bene.

Piegaciglia amico – Sebbene possa apparire uno strumento di tortura, il piegaciglia è assolutamente innocuo e anzi, può facilitare di molto la corretta applicazione del mascara. Sceglilo in base alla forma del tuo occhio e usalo con delicatezza. Non può mancare nel tuo kit di strumenti indispensabili per il trucco.

Base coat o primer per le ciglia – Questo tipo di prodotto va utilizzato prima di stendere il mascara che hai scelto: di solito è bianco o trasparente e costruisce una specie di “impalcatura” che aumenta il volume delle ciglia e la sua durata. Ottimo quando hai un’occasione speciale e vuoi che il make up resti impeccabile.

E se mi sporco? – Niente panico: attendi che il tuo mascara sia perfettamente asciutto e poi con l’aiuto di un cotton fioc striscia con un gesto rapido solo dove hai la macchia, verrà via velocemente e senza danni.

pennelli trucco kit

Quali sono i tuoi mascara del cuore?

Ecco la lista dei mascara che mi hanno rubato il cuore.

My Toy Boy di Diego Dalla Palma

Climax Extreme di Nars

High Impact lash elevating di Clinique

Disturbia di Guerlain

Velvet Noir di Marc Jacobs

Diorshow iconic overcurl di Dior

Lash Queen feline elegance di Helena Rubinstein

Go big or go home di KVD Beauty

Volume effet faux cils di YSL

Eyes to kill classic di Armani Beauty

Dieci pennelli indispensabili per il tuo make up e come usarli

Da quando organizzo e propongo corsi di un trucco ho una grande certezza. Esistono due tipi di persone al mondo: quelle che possiedono centinaia di pennelli, di mille colori, mille fogge e mille materiali (Hello! It’s me!) e quelle che si truccano con le dita. Possiamo inserire una terza categoria al centro fra queste: quelle che non lavano mai i loro pennelli. Che tu faccia parte di uno schieramento o dell’altro, credo che questa piccola guida possa esserti utile per scegliere quali pennelli sono indispensabili per un make up completo e come usarli.

I pennelli sono suddivisi per categorie: prima quelli per truccare il viso, poi quelli per gli occhi, infine quelli per le labbra. Ho scritto i nomi sia in inglese che in italiano per facilitarti la ricerca.

VISO

Stippling brush o pennello duo fibre

Questo tipo di pennello ha una particolarità: è composto da setole di due lunghezze diverse. Al fondo risultano più compatte, in punta sono meno fitte. Puoi notare la differenza anche grazie allo stacco di colore (nero alla base, bianco sulla punta). E’ uno strumento perfetto per stendere il fondotinta se stai cercando un effetto naturale e morbido. Puoi utilizzarlo anche per stendere il blush in crema o l’illuminante liquido.

TIP: Per usare questo pennello al meglio tieni la mano leggera. Appoggia le setole sul fondotinta liquido, deposita con piccoli tocchi il colore sul viso e poi sfuma con movimenti circolari senza forzare le setole. Leggera, stai leggera!

Buffer brush o pennello tampone

Questo tipo di pennello, al contrario del precedente, ha setole molto fitte e una forma circolare. Lo trovi anche leggermente tagliato da un lato, che è utile per raggiungere le zone del viso più piccole (contorno del naso, delle labbra). Come suggerisce il nome, va utilizzato tamponando sul viso per ottenere un effetto di pelle perfetta. Se usato con movimenti circolari, è adatto anche alla stesura di fondi minerali.

TIP: Ricordati, prima di cominciare a lavorare il prodotto sul viso, di scaricare sul dorso della mano l’eccesso di prodotto, così eviterai l’effetto mascherone.

Beauty sponge o spugnetta

Eccola, è lei la paladina di tutte le persone che hanno poca manualità e poco tempo per realizzare la base viso, la beauty sponge. Con la sua caratteristica forma a ovetto, è perfetta per stendere qualunque tipo di fondotinta donando un effetto leggero e lasciando la pelle in trasparenza. Perfetta anche per il correttore e il blush in crema. Non lascia strisce, non perde setole, si lava con facilità ma ha una vita corta: ricordati di sostituirla almeno ogni tre mesi.

TIP: Prima di usare la spugnetta, immergila nell’acqua, strizzala e passala ancora su un telo: in questo modo assorbirà meno fondotinta e la stesura del fondo risulterà super naturale. Puoi utilizzare la parte della base per truccare il viso e la punta per i dettagli (contorno occhi, naso, labbra).

Concealer brush o pennello da correttore

Il pennellino da correttore per me è un mai più senza: non solo aiuta a mimetizzare le occhiaie ma anche a correggere imperfezioni e brufoletti. In setole sintetiche, ha una forma piatta ed è più affilato in punta. Molti correttori hanno già la spugnetta o il loro applicatore a bastoncino: ti consiglio di evitare di usarli, sia per una questione igienica sia perché prelevare il prodotto con il pennellino ti permette di usarne una minore quantità e ottenere un effetto più naturale.

TIP: Usa il pennello tamponando leggermente il prodotto nell’area degli occhi e sfumalo verso i bordi. Armonizzerà perfettamente con il fondotinta ed eviterai l’effetto panda. Per macchie e brufoli, deposita con la punta il prodotto solo nel punto in cui ti serve senza portarlo troppo in giro per il viso. Questo pennello può aiutarti a correggere anche il bordo degli occhi se hai sbordato troppo con l’ombretto, idem per quanto riguarda il rossetto.

Powder-blush-bronzer brush o pennello per le polveri (cipria, terra, fard)

Li metto tutti insieme per una questione di praticità: potresti avere un pennello per ogni prodotto o usarne uno solo per fare tutto (che è molto comodo se sei in viaggio, ad esempio, e non puoi portarti dietro tutta la tua collezione). Questo tipo di pennello di solito ha setole molto morbide e una forma a cupola. Più è soffice, più delicatamente diffonderà il colore delle polveri (e ti eviterà l’effetto Heidi tipico che regala un blush troppo marcato sulle guance).

TIP: Per la cipria – Preleva la polvere, scuoti il pennello per eliminare l’eccesso e poggialo sul viso. Alla fine dell’operazione, spolvera delicatamente per evitare che il viso risulti troppo asciutto.

Per il blush – Preleva la polvere, scuoti il pennello e muovilo sul viso partendo dalle guance e sfumando verso le tempie.

Per il bronzer – Puoi usare la tecnica della C: disegna ai lati del volto partendo dalle tempie delle piccole c per un leggero effetto contouring.

OCCHI

Eyeshadow shader brush o pennello da ombretto

Questo tipo di pennello ha la forma tonda, è piatto e ha setole molto dense perfette per trattenere le polveri colorate e depositarle solo nella zona dell’occhio che vogliamo definire.

TIP: Dopo aver prelevato il prodotto, usa il pennello tamponandolo sull’occhio e riempiendo lo spazio della palpebra. Usa la parte superiore del pennello per definire i bordi dell’occhio.

Eyeshadow blending brush o pennello da sfumatura

Diversamente dal pennello precedente, questo strumento non deposita il colore ma lo diffonde per creare un’ombra e mescola in modo naturale i colori. Di solito è morbido e ha una forma a tulipano. A seconda della grandezza, amplia o meno la sfumatura.

TIP: Usalo nella piega dell’occhio per rendere più naturale l’ombretto e lungo i bordi per creare una “cornice”.

Eyeliner brush o pennello da eyeliner

Un pennello temutissimo quasi quanto il piegaciglia: ha pochissime setole ed è appuntito. Questo lo rende perfetto per disegnare linee precise sugli occhi. Adatto per eyeliner in gel o liquido. Puoi fare a meno di questo strumento se preferisci utilizzare un prodotto in penna.

TIP: Respiro profondo e mano ferma, dopo aver prelevato il prodotto e aver depositato l’eccesso sul dorso della mano, disegna una linea seguendo la forma del tuo occhio.

Eyebrows brush o pennello per sopracciglia

Questo pennello di solito è un duo. da una parte uno scovolino per pettinare le sopracciglia, dall’altra un pennello piccolo con setole rigidi e tagliato lateralmente per le polveri da definizione. in commercio trovi ormai tantissime matite per sopracciglia che hanno sia la mina che lo scovolino: scegli quello che è più pratico per te.

TIP: Usa lo scovolino per pettinare prima le sopracciglia e con il pennellino riempi solo le parti che hanno dei buchi, provando a replicare la direzione di crescita del pelo naturale. Alla fine dell’operazione pettina ancora le sopracciglia per togliere l’eccesso di polvere.

LABBRA

Lip brush o pennello per le labbra

Questo pennellino è di piccole dimensioni, ha setole rigide e in punta è più sottile e definito per aiutarti a definire meglio l’arco di cupido e i bordi. Non è semplicissimo da utilizzare perché occorre grande precisione ma è molto utile per prelevare la giusta quantità di rossetto e per sfumare bene la matita.

TIP: Disegna prima il contorno delle labbra con la matita, poi preleva direttamente dal bullet un velo di rossetto e riempi tutte le labbra. Puoi anche mescolare più colori per creare una nuance tutta tua.

Non vuoi comprare i pennelli singolarmente ma preferisci un kit completo già pronto? Questi sono i miei consigli:

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Come pulire i pennelli per il trucco (e ogni quanto dovresti farlo)

Usiamo i pennelli per il trucco quasi ogni giorno ma non possiamo dire la stessa cosa quando si tratta invece di pulirli. Lavare i pennelli una volta al mese, passarli più volte sul viso nonostante le setole siano piene di prodotto secco, tenerli chiusi in una scatola è quanto di più sbagliato si possa fare. Scrivo questo post per tutti i poveri strumenti da make up abbandonati al loro triste destino e perché no, per salvare la tua pelle dall’aggressione gratuita di polvere e batteri.

QUANTO SPESSO DEVO PULIRE I PENNELLI?

ALMENO una volta alla settimana. Questo vale soprattutto per i pennelli che utilizzi per stendere il fondotinta e il correttore (prodotti che di solito sono liquidi e grassi e sporcano molto le setole). Lavare i tuoi pennelli non solo ti aiuta a mantenere la pelle più pulita ma permette ai tuoi strumenti di fare il loro lavoro al meglio. Le setole dei pennelli sono porose e trattengono olii, polvere e batteri. Più sono sporchi, più la stesura dei prodotti risulterà difficile e la tua base viso sarà irregolare o macchiata. Anche per i pennelli occhi vale la stessa regola: se sono sporchi non riuscirai a miscelare gli ombretti e rischierai congiuntiviti e orzaioli. E chi li vuole? Io no di certo e spero anche tu.

QUAL E’ IL MODO GIUSTO PER PULIRE I PENNELLI?

Non ci crederai ma il metodo ideale è di una semplicità disarmante: basterà acqua tiepida, del sapone (scegli tu se quello in barretta o quello liquido) e le tue sante manine. Per rendere tutto più immediato, ecco l’elenco delle azioni che dovrai compiere per avere finalmente dei pennelli puliti:

1. Immergi le setole dei tuoi pennelli nell’acqua tiepida.

2. Versa sul palmo della tua mano un po’ di detergente liquido oppure usa una saponetta.

3. Massaggia delicatamente le setole sul palmo della tua mano o sulla superficie della saponetta.

4. Risciacqua attentamente ogni residuo di detergente.

5. Elimina l’eccesso di acqua con le mani.

6. Ridona la forma originaria alle setole riformandola con le mani.

7. Stendi i tuoi pennelli su un asciugamano avendo cura di lasciare la parte delle setole fuori dal bordo della superficie dove li appoggerai. In questo modo i pennelli si asciugheranno più in fretta ed eviterai che possano ammuffire.

Non immergere MAI interamente i pennelli in acqua e sapone: le setole sono incollate alla base e il contatto potrebbe sciogliere la colla e provocare il distacco delle setole. Per lo stesso motivo, è meglio evitare di lasciare ad asciugare i pennelli in verticale.

CON QUALE DETERGENTE POSSO LAVARE I MIEI PENNELLI?

Scegli un detergente delicato o un sapone neutro: vanno benissimo, ad esempio, gli shampoo per bambini o la semplice saponetta di Marsiglia. Esistono in commercio svariati detergenti appositi che svolgono anche un’azione antibatterica; io li trovo completamente inutili ma se ti piacciono qui trovi i più quotati del momento:

Real Techniques Brush cleansing gel

Mac Cosmetics Brush Cleanser

Da Vinci cleaning soap

POSSO PULIRE I MIEI PENNELLI CON UNO SPRAY?

Sì, puoi ma sappi che si tratta di un passaggio di pulizia superficiale, che puoi adottare tra un lavaggio profondo con il sapone e l’altro. Ottimi il NYX On the spot Make up Brush Cleanser spray, il Diego Dalla Palma Detergente Spray o lo Spray detergente senza risciacquo di Sephora.

COME CAPISCO QUAND’E’ IL MOMENTO DI SOSTITUIRE I MIEI PENNELLI?

Se ti accorgi che il pennello ha perso la sua forma originaria, se perde setole o si sfilaccia, se la testina si stacca dal corpo è giunto il momento di salutarvi. Avere cura degli strumenti con cui ti trucchi ne prolunga la vita e ti assicura sempre un make up ben fatto.

POSSO ASCIUGARE I MIEI PENNELLI CON IL PHON? POSSO ASCIUGARE I MIEI PENNELLI APPOGGIANDOLI SU UNA FONTE DI CALORE (es. calorifero)?

NO. Il calore potrebbe deformarne il corpo e rovinarne le setole.

POSSO LAVARE NELLO STESSO MODO LA MIA SPUGNETTA PER IL TRUCCO?

Certo! Ricordati solo che, rispetto ai pennelli, le spugnette vanno sostituite molto più spesso. Possiamo dire che la vita media di una spugnetta per il trucco è di tre mesi. Qui trovi le mie preferite.

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